domenica 22 maggio 2016

Ciò accade a Peggio Calabria

Leggo sui social e sulle testate locali della soppressione di un toro (dalle foto mi sembra un vitello) assassinato con 7 colpi di pistola dopo essere stato chiuso in un angolo di un cortile del Consiglio Regionale (secondo loro, lontano da occhi indiscreti) e soprattutto dopo averlo rincorso giocando alla corrida per le vie della città. Ci sono dei corpi statali preposti al controllo di queste emergenze che avrebbero dovuto addormentarlo a maggior ragione dopo averlo condotto in un luogo lontano dalla popolazione. Credo che possa essere stata una trovata di qualcuno che ha liberato un toro per protesta o per dimostrazione, e la risposta delle istituzioni è stata quella di dover dare un segnale uccidendolo, tipico delle dinamiche mafiose cui troppo spesso stiamo assistendo. Significativo anche il luogo dell'agguato: la sede di un ambiente politico, come per dire "a casa mia faccio quello che voglio". Non è fantascienza... siamo a PEGGIO CALABRIA!!!


Nessun commento:

Posta un commento