lunedì 20 aprile 2020

Come sarà?

In questo momento tutto il mondo si pone davanti a questo grande interrogativo. E non si tratta solo di far ripartire l’economia, ma come sarà la quotidianità del domani? Quali paure, quali incertezze, quali abitudini ci porteremo dietro dopo questo evento di notevole portata che ci ha colpito in maniera improvvisa e devastante? Ma soprattutto, cercheremo di riportare il mondo a quello che avevamo prima di questo tsunami o cercheremo di ridisegnarlo, magari migliorandolo? Inutile ricordare che, prima del coronavirus, il mondo non ci andava bene: le problematiche ambientali e sociali ci rammentavano che eravamo arrivati al punto che avremmo dovuto prendere una decisione importante per svoltare definitivamente. Il virus ha creato quella tabula rasa che ci mette adesso nelle condizioni di scegliere: decidere che tipo di economia vogliamo, che possa rendere felici tutti, rispondere adeguatamente alle questioni globali, fin qui in costante peggioramento, organizzare un piano di rispetto verso la natura e il pianeta, che oramai era diventato insofferente. Insomma, abbiamo un’occasione unica, irripetibile. La notizia più entusiasmante legata a questa crisi epocale è che ci sta offrendo inestimabili opportunità per un nuovo inizio. Possiamo progettare il futuro hardware e software del mondo su uno schermo praticamente vuoto. Il momento è adesso, se dovessimo perdere questa opportunità imboccheremo una strada peggiore della catastrofe provocata dal coronavirus.

domenica 19 aprile 2020

La nostra rivoluzione digitale

Già da qualche anno il nostro Centro Odontoiatrico Misiano si è avviato verso quella rivoluzione digitale che sta investendo tutto il mondo professionale, in particolare quello del settore dentale.
Avevamo intrapreso questo viaggio iniziando con la radiografia digitale in studio, in primis con quella endorale dopo con l’ortopantomografia. Oggigiorno siamo dotati di strumenti che in spazi contenuti ci danno la possibilità di una diagnosi immediata, precisa e ottimale per poter in tempo reale intraprendere cure odontoiatriche mirate e di eccellenza: il tutto avendo a disposizione live in postazione per l’operatore le immagini digitali del contesto operativo prima, durante e dopo l’intervento.
Successivamente, ci siamo avvalsi dell’opera digitale dei nostri collaboratori più stretti, ossia gli odontotecnici, che si adoperavano ad utilizzare nei loro laboratori tecnologie digitali per la realizzazione di manufatti protesici: lo zirconio è il materiale ad oggi più utilizzato che ha garanzie estetiche e funzionali per dare ai pazienti la soluzione protesica migliore. La sua lavorazione avviene tramite scansioni delle impronte, costruzione progettuale computerizzata del manufatto e realizzazione dello stesso tramite fresaggio di blocchi di zirconio che portano ad un prodotto finito di alta precisione e robustezza.
Per completare il nostro passaggio al digitale mancava ancora un tassello molto importante: lo scanner intraorale che ci avrebbe permesso di rilevare le impronte dei pazienti con assoluto rilievo dei dettagli, in maniera comoda e veloce, ed inviarle al laboratorio con un semplice clic per via telematica. E proprio in questo ultimo periodo abbiamo completato il nostro percorso con l’acquisto di questa ultima tecnologia che ci ha permesso definitivamente il salto al digitale. In effetti, con l’ausilio dello scanner le procedure operative in protesi cosi come in ortodonzia si semplificano e accelerano i processi produttivi consentendo un risultato di eccellenza, sia in termini di disagio al paziente sia di precisione finale ed estetica assoluta.
E proprio in ortodonzia siamo un punto di riferimento per i nostri pazienti, in quanto la tecnica di ortodonzia invisibile Invisalign, di cui siamo provider Platinum, è la massima espressione di quella innovazione digitale che ha caratterizzato negli ultimi anni tutto il mondo del dentale e non solo il nostro Centro. Dalla scansione delle impronte, inviate in tempo reale ai tecnici Invisalign dall’altra parte del globo terrestre con una prescrizione clinica accurata, viene elaborato un piano di trattamento con simulazione digitale su un software appropriato che l’operatore può ancora manipolare a suo piacimento fino al risultato finale e che può essere condiviso anche al paziente ancora prima di essere approvato. Dopo l’approvazione dello stesso, in tempo reale parte la produzione delle mascherine ortodontiche personalizzate, prodotte anch’esse con apparecchiature digitali in un processo automatizzato che prevede la produzione di milioni di mascherine quotidiane da inviare in tutto il mondo. Quindi in pochi giorni il paziente si ritrova ad indossare uno strumento totalmente innovativo che nel giro di pochi mesi gli regalerà un sorriso perfetto senza alcun disagio relazionale e funzionale, in quanto il trattamento sarà effettuato attraverso l’uso di strumenti comodi, invisibili e precisi.
Per finire, il nostro Centro Odontoiatrico Misiano ha completato la sua opera di digitalizzazione creando e registrando un marchio inconfondibile che andrà a caratterizzare il nostro Brand in un’epoca in cui la comunicazione e i social media sono importanti e meritano la nostra attenzione quanto la professionalità, l’aggiornamento e la competenza del nostro staff e dei nostri operatori. Nasce dunque nell’anno 2020 CM sorriso digitale.
www.sorrisodigitale.com

giovedì 16 aprile 2020

Liberarsi dalla mediocrità

In questo periodo di riposo forzato dal lavoro, ho avuto modo di riflettere e ragionare su tutto ciò che mi sono ritrovato nel tempo ad avere attorno. Ho avuto molto più tempo da dedicare alla famiglia ed agli affetti, ho apprezzato le piccole cose della quotidianità, ho analizzato il mio modo di rapportarmi professionalmente, cercando di trovare soluzioni atte a migliorare la mia esperienza lavorativa alla ripresa. Di base, devo anche affermare che io ho sempre cercato di vivere al meglio le mie esperienze, ho imparato l’importanza di avere intorno soltanto la massima qualità, in qualunque contesto mi sia mai confrontato. Ho un grande spirito agonistico ed ho cercato sempre avversari di altissimo livello con cui confrontarmi, sul lavoro mi sono sempre affidato ad aziende e prodotti di eccellenza ed ho avuto sempre soddisfazioni e risposte che arricchiscono soprattutto eticamente e moralmente. Nella vita privata cerco sempre i cibi migliori, libri originali e profondi, esperienze di viaggio incantevoli e condivise, ma soprattutto quando si tratta di relazioni mi circondo di persone che mi rendono felice e mi spronano a diventare un uomo migliore. La vita è troppo preziosa per sprecarla con gente che non ci capisce, con cui non si è in sintonia, che ha valori diversi e standard inferiori a te. Ho sempre voluto continuare ad insistere sul mio impegno personale nell’eccellenza qualitativa, in tutto ciò che mi circonda, a cominciare dagli amici che hanno sempre rispecchiato i miei valori e hanno ricambiato almeno o più di quanto io riuscissi a dare; non nego di aver provato a tirare qualcosa di buono da chi nulla di buono poteva dare, tanti purtroppo, ma che non mi hanno deluso perché sapevo in partenza che fossero dei mediocri.
Quello che ti sta attorno plasma il tuo modo di percepire, di essere ispirato e di portare le cose a compimento. Il vero scopo del lavoro non è soltanto fare la tua fortuna personale, la vera ragione per partecipare al gioco è rendersi utile alla società, il principale obiettivo degli affari è mettersi al servizio.
“Eleviamoci tutti e allontaniamoci dalla mediocrità, costruiamoci degli anticorpi contro di essa”.

lunedì 13 aprile 2020

Un evento epocale

Ho atteso un pò di tempo prima di scrivere qualcosa sul fenomeno incredibile che ci ha colpiti a tutte le latitudini in maniera inesorabile: la sorpresa è stata veramente tanta, nessuno ci si poteva aspettare tutto quello che è successo ripensandoci poco più di un mese addietro. A metà gennaio scoppiava questa temibile epidemia di Coronavirus in Cina, nella provincia dell’Hubei e precisamente nella città di Wuhan, e tutti quegli avvenimenti che ci arrivavano da quei territori così lontani sembravano surreali e molto distanti dalle nostre vite e dalla nostra quotidianità: vedere immagini di un drone in giro per una metropoli fantasma di 11 milioni di abitanti barricati in casa sembrava uno scenario da film. Quella che sembrava una semplice influenza si stava dimostrando invece molto aggressiva e fatale.

Purtroppo quello che non potevamo immaginare è che all’improvviso ci saremmo ritrovati anche noi dentro quello spaventoso film: dopo la Cina la nostra nazione si è trovata coinvolta in primo piano da questa terribile tragedia, in particolare le regioni del Nord. Quello che sembrava uno scenario distante e impossibile da vivere dalle nostre popolazioni si è tramutato in un’apocalisse che ci ha travolti e che si è allargata a tutto il resto del mondo con una velocità ed una aggressività dirompenti, cogliendo impreparati paesi e continenti interi che fino al giorno prima si credevano immuni a qualsiasi evento disastroso del genere. Ci siamo ritrovati chiusi a casa e privi delle nostre certezze affettive e lavorative, catapultati in una dimensione incredibile ed epocale: l’OMS dichiarava lo stato di PANDEMIA ed a tutt’oggi non siamo in grado di capire come si possa uscire da questo incubo, con quali conseguenze e quali difficoltà. Cercando di rimanere ottimisti e propositivi, ci auguriamo che passi tutto in fretta e che rimanga solo un brutto ricordo.