mercoledì 22 maggio 2013

Formar parte de la historia, no tiene precio

Madrid, 22 Maggio 2010, si concretizzava un sogno che molti di noi hanno coltivato fin da bambini: dopo una straordinaria stagione l'Inter guidata dall'indimenticabile Mourinho superava con una doppietta del Principe Milito il Bayern Monaco al Bernabeu e veniva incoronata Regina d'Europa, siglando il primo ed unico Triplete della storia calcistica italiana dopo la vittoria di scudetto e Coppa Italia. Veniva così scritta una pagina storica del Calcio italiano e nerazzurra in particolare.
Quella sera di tre anni fa io ero lì, in prima fila in quel tempio calcistico quale è il Santiago Bernabeu, assieme agli amici Davide e Vittorio, ed ho seguito quello spettacolo appena dietro i cartelloni pubblicitari a bordo campo, di fronte alla panchina nerazzurra, nel punto esatto in cui Milito scattava per siglare lo storico 2-0.
L'attesa è stata quasi infinita, in un clima festoso e amichevole le due tifoserie dopo aver invaso Madrid si scambiavano le coreografie dalle due curve. Quindi mentre si avvicinava l'inizio dell'incontro e la tensione cominciava a salire i nostri idoli hanno cominciato a scaldarsi ad un palmo dal nostro naso. Scattavano Maicon e Cambiasso, Eto'o e Samuel, Snejider e Chivu; e mentre in panchina scalpitavano i vari Cordoba e Materazzi, Julio Cesar si tuffava tra i pali. Allo scadere dei novanta minuti esplodeva la gioia interista: dopo l'abbraccio tra il presidente Moratti e Mourinho e il commosso saluto dello Special One sotto la curva nerazzurra, il Capitano Zanetti sollevava al cielo la Champion's League.
Ad appena tre anni da quell'impresa viviamo momenti di tutt'altra intensità e umore, ma la passione non si affievolisce mai e, anche se la vita ci riserva emozioni più importanti, quelle vissute nella serata madrilena non le dimenticheremo mai ed avranno sempre un angolo dedicato nel nostro cuore nerazzurro.







mercoledì 15 maggio 2013

Grandi, medi e piccoli

Molti si credono grandi, alcuni disprezzano i medi, parecchi considerano gli altri piccoli. In effetti ci sono tre tipi: gli uomini grandi, gli uomini medi e gli uomini piccoli. E possiamo distinguerli a seconda degli argomenti di cui parlano più spesso.
Gli uomini grandi parlano dei loro ideali, dei loro valori, di ciò che vogliono raggiungere di bello e di buono. Per se stessi, e per il bene dell’umanità.
Gli uomini medi parlano di ciò che serve soltanto a loro. E parlano soltanto di beni materiali: soldi, oggetti, prestigio sociale.
Gli uomini piccoli parlano dei difetti degli altri. La colpa dei loro insuccessi? E’ sempre degli altri, che sono cattivi, invidiosi, egoisti, disonesti… Vedono queste qualità in tutti gli altri, perché le hanno loro. Sono talmente immersi in pensieri negativi che li scorgono ovunque, tranne che in chi li genera: se stessi. E sono i più numerosi!

venerdì 10 maggio 2013

Creed Original Vetiver


La storia dei profumi Creed risale al 1760 quando venne fondata a Londra, da James Henry Creed, l'omonima Casa di profumeria che raccolse ben presto credito e notorietà tra i più importanti personaggi dell'epoca, da Napoleone III a Francesco Giuseppe, a Elisabetta d'Austria e d'Ungheria, alla Regina Cristina di Spagna.
Nel 1854 si trasferì a Parigi, sotto la protezione dell' Imperatrice Eugenia. Olivier Creed è il sesto discendente di una grande stirpe di profumieri e crea personalmente tutti i suoi profumi, fatto raro nel mondo attuale della profumeria, che conferisce un"atout" in più a queste creazioni apprezzate, oggi come ieri, presso i personaggi più in vista del "bel mondo".
Da oltre due secoli, Casa Creed crea profumi raffinati, unici, veri capolavori di composizione dove gli ingredienti naturali più ricercati si fondono in suggestive creazioni personali e distintive.
Le fragranze Creed sono una antologia di capolavori di Alta Profumeria, fra Eau de Toilette e Millesimati.

L' Original Vetiver, l'essenza che prediligo, è un profumo raro, composto da essenze nobili, dedicato ad un uomo che reinterpreta i valori della tradizione con raffinatezza e si diletta a fonderli con il suo entusiasmo per l'avventura.
Le calde e sensuali ondate del vetiver e dei legni orientali sono rese fresche e frizzanti dal sapiente uso di sentori speziati e rese leggiadre con armoniose note agrumate.
E' la prima creazione a cui ha contributo Erwin figlio di Olivier Creed. Note di testa solari e mediterraneee, sono il preludio al soffio speziato e leggermente misterioso che porta al cuore verde e boisé con un tocco caldo, per scivolare poi nell'incanto esotico-floreale e delle note di fondo calde e sensuali.

Famiglia olfattiva: Agrumata Floreale Chypre
Note di testa: Bergamotto Italiano, Arancia Amara, Mandarino di Sicilia, Foglie di Vetiver
Note di cuore: Pepe Bianco, Coriandolo, Pepe Rosa
Note di fondo: Sandalo del Mysore, Vetiver di Haiti, Ambra Grigia, Musk Tonkino
Anno creazione: 2004
Tipo di Fragranza: Maschile


martedì 7 maggio 2013

La Civiltà Madre ed i rotoli del Mar Morto

Sono un appassionato di Storia, antica, moderna e contemporanea: mi piace studiare i personaggi, calarli nel contesto in cui hanno vissuto e approfondire le culture e le tradizioni che ci hanno tramandato. Con questo argomento riconducibile agli albori della Civiltà voglio dunque rilanciare la sezione Argomentazioni del mio blog, arricchendola di alcuni spunti storici nella speranza di incontrare il gradimento dei miei lettori.

Numerose testimonianze sfogliando i Libri Sacri avvalorano la tesi della presenza sul nostro pianeta di un'arcaica Civiltà Madre, presumibilmente artefice o co-artefice della creazione dell'attuale genere umano. Da secoli, gli archeologi sono impegnati nello studio e soprattutto nella divulgazione delle prove che confermano questa presenza (ancora però non riconosciuta dalla storiografia ufficiale) sul nostro Pianeta.
In particolare prendiamo in esame i preziosissimi Libri del Mar Morto, e in particolare il Testamento di Amran, scoprendo come gli antichi testimoniano i numerosi contatti con "esseri venuti dal cielo", cosiddetti Veglianti o Vigilanti, razza sconosciuta scomparsa 7000 anni fa.
Del resto la Bibbia stessa descrive questa comunità non terrestre come "caduti" citandoli col nome di Nephilim, Refaim, Rafaim, Enacim o Emin: "Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. (Genesi 6, 1-2)".

In tempi molto più recenti (1947), sulla costa occidentale del Mar Morto, un giovane pastore intento a vigilare il suo gregge al pascolo si imbattè in alcune giare di terracotta, rompendone alcune e rischiando di danneggiare seriamente il contenuto ancor ben più prezioso. In seguito a questo avvenimento furono rinvenuti una serie di rotoli manoscritti risalenti all'epoca degli Esseni, comunità giudaica palestinese del II secolo a.C. abitanti del villaggio di Qumran. Tra loro vi era una piccola cerchia di persone appartenente alla setta dei "puri". A caratterizzarli era la loro fede ascetica, che li portò alla separazione dal Tempio di Gerusalemme. Vivendo in estrema solitudine, furono proprio loro a scrivere i Rotoli del Mar Morto, saturi di descrizioni di eventi incredibili quali "fuoco venuto dal cielo", "fuochi di luce", "fiamme della lampada di Dio", e i più enigmatici "carri di Gloria", strettamente legati alle numerose apparizioni del cielo del deserto di Giuda. E' importante specificare che l'origine dei manoscritti si intreccia con la vita di Cristo, il quale, fu accolto nella comunità degli Esseni, ed iniziato dalla stessa comunità agli insegnamenti dei maestri, che in seguito avrebbe espresso in parabole. Gli iniziati di Qumran, in pratica, rivelarono a Gesù i dettami segreti della loro dottrina iniziandolo alla sapienza ermetica.

Ma come sono arrivati i Sacri Rotoli fino a noi? Tra il 68 e il 73 d.C. gli Esseni furono sottomessi dai Romani, i quali non tardarono a saccheggiare e distruggere buona parte dei preziosi manufatti e manoscritti, nel tentativo di cancellare storicamente la loro presenza su questo pianeta. Per timore della furia devastatrice delle Legioni Romane, i sacerdoti Esseni decisero di preservare i Rotoli Sacri all'interno di otri di terracotta, minuziosamente nascosti nelle grotte della regione, dove sono rimasti custoditi per millenni.
Ma il ritrovamento più prezioso è stato registrato nel 1954, qualche anno dopo i primi scavi. Stiamo parlando del famoso Testamento di Amran (dal nome del padre di Mosè), rotolo conservato, per un breve periodo di tempo, nel Rockfeller Museum di Gerusalemme. Nel testo sono menzionati i Vigilanti, nello specifico è descritto il sogno di Amran, nel quale due uomini discutevano animatamente e lui chiese:
" "Chi siete Voi per avere su di me un tale potere?" essi risposero: "Noi abbiamo ricevuto potere e dominio su tutta l'umanità" E dissero: "Quale di noi tu scegli perché ti governi?" Io sollevai i miei occhi e li osservai. Uno di loro era di aspetto terrificante, come un serpente, il suo manto era variopinto, ma molto scuro. Ed io osservai di nuovo. Il suo volto era come una vipera..."

In un altro affascinante rotolo, ahimè tenuto ancora segreto, dal titolo La nascita di Noè, ritroviamo la descrizione della nascita del patriarca come essere perfetto, e soprattutto "conoscitore delle ascensioni" e "dei viaggi del cielo", studioso dei segreti degli Angeli Celesti. Da ciò si potrebbe dedurre ipoteticamente che Noè, conoscesse le leggi segrete del movimento del cielo e degli altri. Nel capitolo 4 del Libro dei Giubilei si legge: "Fu in quei giorni che gli angeli del Signore discesero sulla terra, gli Angeli che vengono chiamati i Veglianti, al fine di istruire i figli degli uomini e di insegnare loro il senno e la rettitudine sulla Terra. Enoch fu il primo nato sulla terra ad apprendere la scrittura, la scienza o la saggezza dei Vigilanti, e che descrisse in un libro le costellazioni del cielo secondo l'ordine dei mesi loro propri, affinché gli uomini potessero conoscere le stagioni dell'anno secondo l'ordine dei diversi mesi..."
Nel Brontologion, segretissimo testo sacro di Quram, pare siano contenute formule ed indicazioni astrali utilissime e necessarie per poter prevedere il futuro mediante la lettura del cielo e della posizione della Luna e delle stelle. Il Testamento di Amran descrive, in buona sostanza, esseri-serpenti, la cui effige è stata rinvenuta in numerose tombe della città di Ur dei Caldei.

domenica 5 maggio 2013

Aria di mezzanotte (Pooh)

Era cresciuta in fretta
più di qualche stagione fa.
Sognava a testa bassa
tra i respiri della città.
Vorrei, vorrei, chissà cosa mai vorrei.
Pregava spegnendo la luce.
Lui era nato al porto
ma non era partito mai.
Sempre col fiato corto
rimandava il domani a poi.
Di lei, di lei, diceva non morirei,
ma poi non ci dormiva la notte.
Notte improvvisa, domenica spesa
tra novità.
Ridono insieme s'è arresa l'attesa,
sarà chissà.
Ed eccoli qui giocando a sognare
a dirsi promesse, a darsi parole,
a farsi l'amore.
Aria di mezzanotte
fra un minuto è già lunedi
l'alba ha le scarpe rotte
ma tra poco sarà già qui.
Vedrai, vedrai, accendono la città
e spengono insieme la notte.
Notte che passa, ma resta la festa
finché sarà
forse per gioco; per sempre per poco
sarà chissà.
E restano qui a darsi parole
le barche alla corda aspettano il sole,
e un giorno migliore.


(Pooh)

giovedì 2 maggio 2013

CoerenteMente

Dopo un lungo periodo di poca attività, ho deciso di dare nuovo impulso a questa pagina stropicciata che raccoglie appunti e pensieri di una mente che cerca di essere coerente principalmente con se stessa ma anche e soprattutto con gli altri.
Ed a tal proposito ho cercato qualcosa che potesse ridare slancio ad una idea che ho sempre fortemente voluto portare avanti, come sfogo alle mie inclinazioni ma anche come possibilità di poter condividere con quanti più possibile le mie riflessioni o gli argomenti che stuzzicano la mia curiosità: dare dunque un nome a questo foglio che rispecchiasse i contenuti ed il suo autore.
Mi piace pensare, e mi sforzo nella mia spiccata razionalità per poterci riuscire, di essere il più coerente possibile nelle mie idee, nei miei pensieri ma soprattutto nelle mie azioni: ho molto a cuore tenere sempre un comportamento corretto, leale e trasparente come mi è stato insegnato dai miei genitori e da tutti coloro che hanno partecipato alla mia formazione ed alla mia educazione e mi piacerebbe essere un esempio fulgido per tutti coloro che mi osservano ma soprattutto per un figlio che necessita di un punto di riferimento nella vita per la sua crescita e naturalmente per il suo futuro.
Certamente in un periodo in cui tutto cambia velocemente parlare di coerenza potrebbe sembrare anacronistico, ma l'essere coerenti non significa barricarsi dietro le proprie convinzioni, non voler accettare altri punti di vista o non voler cambiare atteggiamento a tutti i costi, ma quanto meno significa non cambiare opinione ad ogni folata di vento contrario e assumere un comportamento eticamente e moralmente lineare.
Non mi è dunque stato difficile trovare il titolo di questo blog, evidenziando anche le iniziali del mio nome che appaiono anche in quel logo che ormai mi caratterizza nella mia professione ma non solo.
È dunque con grande soddisfazione e piacere che presento a tutti Voi CoerenteMente, che da oggi potrete trovare anche direttamente al sito

www.coerentemente.com

mercoledì 1 maggio 2013

Vittime di una politica nauseabonda!

La situazione socio-economica in cui siamo coinvolti ha principalmente una causa, il vero male della nostra società: la politica ed i suoi infimi attori. Più delle varie mafie, 'ndranghete e camorre, fenomeni degenerativi bene o male perseguiti o perlomeno perseguibili, la politica di oggi è la vera mafia in giacca e cravatta, criminali senza scrupoli, ladri della cosa pubblica, arrogantemente impuniti, addirittura protetti e scortati dalle forze istituzionali di uno Stato allo sbando, in balia del proprio cancro che silenziosamente e velocemente lo divora dal suo interno.
Non esistono più i Politici di una volta, quasi sempre personaggi di alto livello culturale e sociale, impegnati professionalmente, gente dedicata alla causa, travolta da passione, che sacrificava affetti e denaro propri per portare avanti le proprie idee, martiri ed eroi che hanno perso la vita per i propri ideali, che si identificavano in una corrente per un foglio programmatico, forze contrapposte tra loro ma tendenti unicamente al bene collettivo.
Adesso la Casta pensa solamente ai propri interessi personali, a non rinunciare ad alcun beneficio che gli si può presentare, a praticare l'abuso come se fosse dovuto, ad amministrare la cosa pubblica come se fosse un loro bene privato incuranti del futuro dello stesso e delle generazioni che ne dovranno usufruire: siamo infestati da ignoranti nulla facenti, travestiti da politicanti di mestiere, a volte privi finanche di una istruzione basilare, quasi sempre contigui ad ambienti criminali con i quali praticano il voto di scambio.
Ed in questo contesto appena descritto, come possiamo sperare che il nostro Paese possa dare un futuro ai propri figli? Già adesso la povera gente si ritrova a disperare, ogni giorno si legge di un suicidio dettato da problematiche socio-economiche, la disoccupazione ha toccato livelli mai visti prima, i servizi dall'istruzione alla sanità sono ormai decadenti o addirittura scomparsi.
E non dobbiamo sorprenderci se proprio nel momento in cui Enrico Letta prestava il giuramento in Quirinale per formare il tanto sospirato governo, un uomo disperato (e non psicolabile) che non riusciva più a mantenere il figlio ha cominciato a sparare su poveri carabinieri, anch'essi vittime di questa politica nauseabonda: comportandosi da farmaco chemioterapeutico avrebbe voluto colpire qualche politico, artefice della situazione che noi tutti stiamo vivendo, ed a farne le spese sono stati due innocenti che lo Stato paga per proteggere il suo cancro! Riusciremo mai a trovare una terapia mirata per salvare la nostra paziente nazione?