mercoledì 21 dicembre 2011

Ci hanno sistemati per le Feste!

Raramente scrivo di politica, ma questa volta non si tratta di prendere posizioni dall'una parte contro l'altra parte, bensì difendere il nostro paese e il nostro popolo da politicanti e tecnici. Come in guerra, noi italiani siamo rimasti vittime del fuoco amico, sparato dai "tecnici", assecondati dai ladroni politici che ci hanno attirati nell'imboscata. Gli altri alleati di questa combriccola assassina sono capitanati dal nano capoccione di Parigi o dal culetto stretto tedesco, anche se la mano occulta che ci ha spinti allo scoperto ha il guanto a stelle e striscie. E così ci ritroviamo con una nazione ancora di più affossata, dove sono aumentate le tasse al posto di ridurre gli sprechi, ma il loro interesse era salvare la Casta!!!
Morale della favola: alla fine la nostra crescita sarà ampiamente negativa, si abbasserà la domanda di consumo sia di investimento, aumenterà a dismisura la disoccupazione; i rapporti tra cittadino e stato finiranno al macero, la pressione fiscale sarà intollerabile e per reazione aumenterà l'evasione; gongoleranno i vicini francesi per l'aumento del loro turismo marittimo, gli svizzeri perchè ingrasseremo la loro economia; l'inflazione schizzerà alle stelle, i circuiti bancari non sapranno più dove racimolare soldi; i grossi risparmiatori sceglieranno lidi lontani, i piccoli rimpingueranno il materasso per non esibire il collo alla scure del fisco, ma, soprattutto all'occhio del grande fratello; le libertà sono scese dall'attico al marciapiedi, ormai si vive nel terrore, manca solo che si istituisca la tassa sull'aria che si respira, ma soprattutto l'italiano non sopporterà più che lo Stato, dopo aver cacciato la mano nelle sue tasche, pretenda anche di sapere come viene speso ciò che ha dimenticato di rapinargli.
Aspettiamo con trepidazione il predicozzo che ci verrà impartito per le feste dal Colle, mano sul cuore e avvolti dal tricolore, che noi tutti d'ora in poi useremo come un sudario. Ma il Professore e i suoi colleghi hanno dimenticato il terzo principio della Dinamica che, ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria e che esistono conseguenze istintive alle azioni intenzionali: la saggezza che manca a questo governo è il non averne tenuto conto.
A tutto ciò ci hanno portato i ladroni della famosa Casta, che pur non mollando neanche una briciola del loro bottino hanno continuato a rubare anzichè fare il lavoro loro richiesto, cioè governare; il guaio è che non basta non lavorare o non governare, bisogna anche smettere di rubare ed impedire che il non governo abbandoni le briglie della spesa e porti il debito pubblico ai livelli di oggi: non ci resta che piangere, nella speranza che un giorno noi si sorrida e che a piangere siano i veri parassiti dell'Italia!

2 commenti:

  1. Vero,dott.,analisi perfetta e, purtroppo, non si intravede una via d'uscita!!! Pasquale Pacicca- Buon Natale!

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  2. “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio.
    Lo sdegno per le cose che non vanno e il coraggio
    per poterle cambiare” - Sant'Agostino-, eh che ne dici, possiamo sdegnarci assieme ?

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