domenica 7 aprile 2013

"Kairós parole e speranze" Poesie di Pietro Sgrò

Questa mattina nella sala "G. Levato" del Consiglio Regionale a Reggio Calabria è stato presentato il libro di poesie dell'amico Pietro Sgrò.
Tra le note di uno strumento a fiato ed i suoi versi recitati, si è tracciato il profilo del poeta e i temi della sua opera intitolata "Kairós", divinità dell'attimo fuggente, impregnata di quella cultura grecanica che caratterizza le sue origini.
Qualche anno addietro egli mi fece dono della poesia "Il sacro viandante", dedicata al defunto Pontefice Giovanni Paolo II, che qui di seguito desidero condividere con tutti voi, certo del gradimento anche dello stesso autore.


IL SACRO VIANDANTE

Portandoti in grembo tua madre sognava
il piccolo fiore del proprio amore;
nascesti, già bello e biondino,
con dentro insito il dono divino.

Per la tua terra, che amasti col cuore,
tra guerra, persecuzione e dolore,
scegliesti subito il perdono e la via del del Signore.

Dal freddo Nord al Cupolone
intraprendesti la tua missione,
baciando il suolo delle nazioni,
visitando popolazioni;
e, tra ricchezza povertà,
ridasti a tutti pace, amore e libertà.

Orde di giovani seguiron il tuo cammino,
sentendosi dentro quel dono divino;
e, anche colui che sparò senza pietà
pose il suo capo dinnanzi alla tua santità.

La tua fede, vestita di bianco,
non si fermò al Muro del Pianto;
e, nonostante la malattia,
pregasti sempre per la salvezza mia.

Adesso, che brezza di Roma ti accompagna in sacrato,
sventolando bandiere e sermoni di Stato,
riposa sereno in larice bianco,
come la tua vita vissuta d'incanto.

Il popolo piange al tuo sorriso,
mentre tu sei già in Paradiso;
lasciando in terra uno spirito di pace
ritorna tra le braccia della divina Madre.

(Pietro Sgrò)

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